Discussione tesi 3 luglio 2024


Pubblicata il 04-07-2024

Ieri pomeriggio, alle 17:00, si è svolta la discussione finale dei due candidati Angela Saliani e Alexander Moreno, davanti alla commissione d’esame composta dal Preside Padre Raffaele Di Muro, la Dott.ssa Alessandra Millevolte, la Dott.ssa Loredana Moretti, la Dott.ssa Iride Conficoni, il Dott. Vincenzo Tarantino e la Dott.ssa Chiara Mistrorigo.

La prima presentazione è stata di Angela Saliani, la cui tesi, intitolata “ I tagli delle T nella grafoanalisi di Augusto Vels”, si è proposta di esaminare la lettera t, appunto, valutandone tutte le caratteristiche messe in risalto dal grafologo spagnolo. Il lavoro, composto da tre parti, ha presentato Vels e il suo metodo sulla grafoanalisi, approfondito le varie teorie relative al gesto fuggitivo riscontrate nelle altre scuole grafologiche, francese e italiana, quindi Crépieux-Jamin, Moretti e Marchesan in cui rientra anche il “taglio” della lettera in esame ed ha messo a confronto le stesse per poter poi trarre conclusioni sull’interpretazione. Quanto riscontrato dalla candidata è sicuramente un dato importante, ovvero che, sebbene preso a se stante il taglio della t sia un indicatore relativo in quanto gesto fuggitivo, debba vedersi riconosciuta una maggiore attenzione, in quanto apporta effettiva conferma di aspetti già riscontrabili nell’analisi grafologica in esame.
 
La seconda tesi, di Alexander Moreno, con il titolo di “Contributo della Grafologia alla Agiografia. Causa di Beatificazione di Padre Pio Dellepiane OM”, si è posta come obbiettivo quello di proporre l’apporto positivo dato dalla scienza grafologica all’attività di accertamento di santità di un fedele battezzato. Il lavoro, molto articolato, ha presentato il metodo grafologico Morettiano, l’osservazione del gesto grafico quale oggetto di studio, le ragioni ed il metodo seguito dalla Chiesa nell’Agiografia per stabilire la santità di una persona, l’analisi delle virtù attraverso il metodo grafologico. Nei capitoli centrali, è stato studiato il caso di canonizzazione del servo di Dio padre Pio Dellepiane, dell’Ordine dei Minimi, attraverso la rilevazione dei segni grafologici nonché il confronto tra varie scritture dello stesso, per poi analizzare le singole virtù, teologali e cardinali. La conclusione cui il candidato è arrivato a fronte del suo studio è stata questa: la Grafologia rappresenta sicuramente uno strumento validissimo che dà un contributo positivo all’Agiografia, in quanto fornisce importanti informazioni sullo scrivente utili a capirne la natura e le virtù.

Entrambi i percorsi sono stati valutati con il voto di 110 su 110 con lode.

Ai nuovi grafologi vanno i nostri più grandi auguri per il traguardo raggiunto e per il futuro che hanno davanti!
 
Serena Giacobone
















 

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