Discussione tesi 6 dicembre 2024
Pubblicata il 08-12-2024
Lo scorso venerdì hanno concluso il loro percorso tre studenti, due in Grafologia Pastorale ed uno in Grafologia Peritale. La commissione d’esame è stata presieduta dal Prof. Vincenzo Tarantino.
Paolo Scarfò, con la tesi L’anonimato. Profili psicologici, giuridici e peritali, seguita dalla Prof.ssa Stefania Catinari, correlatrice la Prof.ssa Chiara Mistrorigo, si è prefissato l’obbiettivo di descrivere il tema dell’anonimografia sotto i tre aspetti, giungendo alla conclusione che, per quanta attenzione si possa mettere, ci saranno sempre caratteristiche della grafia in grado di rendere riconoscibile la mano scrivente.
La seconda tesi esposta è stata quella di Claudia Garuti, il cui relatore era il caro Prof. Felice Di Maiolo, venuto a mancare un mese fa e sostituito dalla Prof.ssa Nadia Buonanno, correlatrice la Prof.ssa Serena Giacobone. Il lavoro, dal titolo “Il frate che lesse centomila lettere d’amore”. Percorso storico-documentale sulla figura di padre Girolamo Moretti e della sua grafologia, attraverso i quotidiani dell’epoca, con attenzione alla grafologia “relazionale”, ha ricostruito un iter storico – grafologico – documentale, che mantiene come leitmotiv l’aspetto affettivo relazionale, consentendo così un interessante approfondimento sulla figura del padre della grafologia italiana e su come egli abbia sempre inteso la propria scienza grafologica.
L’ultima candidata, Lucia Manno, ha presentato una tesi dal titolo Analisi grafologica degli scritti di Madre Teresa di Calcutta, i cui relatori erano la Prof.ssa Serena Giacobone e il Prof. José Alberto Suárez Alemán, correlatrice la Prof.ssa Loredana Moretti. Il lavoro, attraverso l’analisi di tre grafie della santa, si è prefissato l’obbiettivo di descriverne il profilo grafologico, sottolineando il valido aiuto che la grafologia può apportare nel delineare la biografia di personaggi così importanti e carismatici.
Con la consapevolezza che il raggiungimento di un traguardo rappresenti un punto di partenza per il proprio avvenire professionale, facciamo i nostri migliori auguri ai tre neo diplomati, affinché abbiano un futuro grafologico brillante.
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