Lezione conclusiva con i Big della Grafologia

Ieri, martedì 19 Marzo, in concomitanza della festa di San Giuseppe, si è conclusa la nostra formazione con i Big della Grafologia, in compagnia della Professoressa Iride Conficoni, docente nel corso di Grafologia di Età Evolutiva, con la quale a Febbraio ci eravamo lasciati con un compito in sospeso: lo studio di quattro grafie e la relativa assegnazione di una serie di affermazioni identificative di una o più di una di esse.

La lezione è quindi iniziata riprendendo il filo da qui e ricordando l’utilità di cogliere le caratteristiche principali di una scrittura grazie al confronto con altre messe in comparazione, al fine del rilevamento di ritmo, “energia”, spazio e personalità grafica senza subire l’influsso del proprio pregiudizio. Molte grafie, infatti, di impatto possono arrivarci come simpatiche o meno, taglienti o suscitare in noi un senso di accoglienza... Ma è importante non farsi condizionare in maniera eccessivamente rigida dalle prime impressioni, poiché andranno comunque confermate o smentite tramite il lavoro scientifico che viene fatto grazie alla rilevazione dei segni grafologici nonché dei temperamenti.  Come sempre, l’osservazione e le relative considerazioni sui due esercizi proposti dalla Professoressa, hanno reso le quattro ore interattive e dinamiche, stimolando curiosità, dubbi (sempre necessari ai fini di uno studio approfondito!) e riflessioni nei partecipanti.

L’ultima mezz’ora è stata invece dedicata al tema centrale della comunicazione, che come si è detto rappresenta il valore della Grafologia all’esterno del suo ambito, ossia laddove ad ascoltare o leggere non vi sia un esperto o amante della materia, ma persone alle quali la grafologia è “ignota”: utilizzare un giusto linguaggio per trasmettere nozioni, per comunicare tramite un’analisi grafologica è il fulcro del nostro lavoro. Dunque è stato proposto un brillante approfondimento che ha messo in parallelo stesura di un’analisi grafologica e la finestra di Johari, indicando l’ordine dei quadranti da considerare per dialogare nella giusta maniera con la persona che riceverà l’analisi, al fine di restituire un lavoro autentico che veicoli  indicazioni  funzionali alla crescita della stessa.

In conclusione, durante questi quattro martedì di formazione abbiamo potuto apprezzare sopratutto il valore “Grafologia oltre la Grafologia” grazie all’esperienza dei professori che ci hanno guidati in questo viaggio, la Professoressa Iride Conficoni e Padre Fermino Giacometti, Direttore dell’Istituto Grafologico Moretti di Urbino, ai quali vanno i nostri ringraziamenti per la passione che mettono nel trasmettere il loro sapere.
 
Serena Giacobone